Cos’è il formulario
Il FIR, Formulario di Identificazione dei Rifiuti, è un documento che accompagna i rifiuti durante la loro fase di trasporto; viene compilato con le informazioni necessarie a garantire la tracciabilità del rifiuto e identificarlo.
Per ogni tipologia di rifiuto trasportato, infatti, il FIR contiene una descrizione che riporta importanti informazioni: il produttore e/o detentore del rifiuto, la sua origine, la tipologia e la quantità trasportata. Contiene anche la data del viaggio, oltre che informazioni sul percorso e sull’impianto di destinazione.
Indice
- Cos’è il formulario
- A chi vanno le quattro copie?
- Invio e Conservazione della Quarta Copia
- Adempimenti in caso di ritardi
- Automazioni e autocompilazione del formulario con il supporto sei software di Sia.
- Il futuro del FIR
A chi vanno le quattro copie?
Ogni Formulario è formato da quattro copie (carta chimica copiativa), destinate ai differenti soggetti coinvolti nel trasporto:
la prima è l’originale, viene compilata dal detentore del rifiuto all’inizio del trasporto, integrata con le informazioni del trasportatore, dell’inizio trasporto e rimane in archivio presso l’origine.
Le altre tre copie vengono invece sottoscritte dal destinatario con data e firma dell’avvenuto conferimento e poi distribuite: una resta in mano al destinatario, una viene trattenuta dal trasportatore e la terza, la quarta copia, viene rinviata al produttore del rifiuto entro 90 giorni dall’avvenuto conferimento (o 180 giorni per le spedizioni transfrontaliere) con l’apposizione della firma del destinatario per accettazione e il peso del rifiuto verificato a destino.
Invio e Conservazione della Quarta Copia
Sono previste per legge, dal T.U. Ambientale, diverse modalità di invio della quarta copia del formulario: le prime due prevedono la riconsegna fisica del documento, manualmente da parte del trasportatore, oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
La terza opzione, quella più sicura ed efficiente, prevede invece l’invio della quarta copia tramite PEC, in formato PDF: la versione digitale della quarta copia, in questo caso, può sostituire quella cartacea; per garantire l’autenticità e la validità del documento è necessario apporre la firma digitale al FIR.
Le copie del formulario, una volta distribuite, vanno poi mantenute in conservazione per tre anni.
Adempimenti in caso di ritardi
Poichè una gestione del trasporto documentata e conforme alle normative contribuisce alla tutela dell’ambiente, il FIR è un elemento essenziale per garantire la tracciabilità dei rifiuti: informare le autorità competenti nel caso la quarta copia non venga ricevuta entro i termini previsti, è dunque un importante onere del produttore o detentore iniziale del rifiuto.
Automazioni e autocompilazione del formulario con il supporto sei software di Sia.
Una corretta gestione dei Formulari di Identificazione del Rifiuto è essenziale per mantenere la propria attività conforme alle normative vigenti; per adempiere all’obbligo di redigere questo documento in modo corretto e puntuale, esistono sul mercato alcuni prodotti.
Ecosolve, il nostro software di gestione dei rifiuti è certamente uno fra i migliori, poichè offre un’interfaccia intuitiva, che, grazie a delle funzionalità di controllo delle informazioni inserite, guida l’utente durante la redazione del FIR: la compilazione dei formulari con Ecosolve è, dunque, completamente automatizzata e agevolata.
Il nostro software per la compilazione dei formulari, offre inoltre la possibilità di configurare il programma creando degli “scenari”: ogni scenario corrisponde a una tipologia di viaggio frequente e presenta diverse combinazioni di origine del rifiuto, destino e descrizione del rifiuto trasportato, permettendo una quasi completa auto-compilazione del formulario.
Il futuro del FIR
Essendo i formulari dei documenti con validità legale, prima di essere utilizzati necessitano di essere vidimati: prima questa operazione veniva effettuata recandosi fisicamente presso le camere di commercio, mentre oggi è possibile effettuarla direttamente dal proprio ufficio, tramite viviFIR
Per il futuro sono previste ulteriori modifiche del FIR: dal 13.02.2025, con l’entrata in vigore del RENTRI, verranno infatti introdotti dei nuovi modelli di formulari, vidimabili solo digitalmente e, come già succede per i formulari vidimati con vivifir, stampabili in sole due copie anziché quattro.
